Disturbi dell’umore: come si evince dalla parola stessa, si tratta di disturbi che riguardano il tono emotivo.
Tra questi troviamo il disturbo depressivo maggiore, il disturbo maniacale e il disturbo bipolare.
Disturbo depressivo maggiore
“Spesso descritto dall’individuo come depresso, triste, senza speranza, scoraggiato o giù di corda…” ¹ il disturbo depressivo maggiore è caratterizzato da un generale abbassamento del tono dell’umore, dalla perdita di interesse verso le attività quotidiane, mancanza di appetito, difficoltà a prender sonno o insonnia, difficoltà a concentrarsi e a prendere decisioni. È un disturbo non correlato al lutto.
Disturbo maniacale
Il disturbo maniacale, invece, è caratterizzato da un tono dell’umore elevato o irritabile, un aumento dell’attività finalizzata, maggior loquacità, diminuito desiderio di dormire, facile distraibilità.
Disturbo Bipolare
Il disturbo bipolare è caratterizzato da vari episodi di alterazione dell’umore che comprendono gli elementi sia di maniacalità che di depressione.
Tutti e tre denotano una compromissione del livello personale, lavorativo e sociale.
¹ DSM-IV-TR Diagnostic and Statistical Manual of Mental Disorder, Fourth Edition, Text Revison – American Psychiatric asociation, 2000